Le biografie delle Star di Hollywood


M
 e 
 n 
 u 
                                                           
Home
Doppiaggio
Biografie
Oscar
Hollywood Pictures
Cartoons


Foto e video  
 
                                                           
Clark Gable in giovane età
Clark
In uniforme
Dal barbiere durante la seconda guerra mondiale
"Il richiamo della foresta"
"A Free Soul" con Greta Garbo
In pausa pranzo
"Accadde una notte" con Claudette Colbert
"Honky Tonk"
Con sua moglie Carol Lombard
"Accadde una notte"
"Man in White" poster
Con Greta Garbo
Con Jeannette MacDonald
Con Deborah Kerr
Con Myrna Loy
"Via col Vento"
"La tragedia del Bounty" poster
Con Ava Gardner, Kerr, Gloria Holden, Adolphe Menjou
"Via col vento" con Olivia de Havilland
Con la quarta moglie Silvia Ashley
"il richiamo della foresta" poster
"La tragedia del Bounty"
In tarda matura
"Gli sposati"

Tributo a Gable e Vivian Leigh

Omaggio a Clark Gable

Clark Gable

Judy Garland Sings Clark Gable
A Love Song 1937
 
 
Biografia 
 
 
                                                           
Clark Gable

Clark Gable

1 Febbraio 1901, Cadiz, Ohio, USA
16 Novembre 1960, Los Angeles, California, USA

Fu definito il re di Hollywood, senz’altro lo era, ma prima di diventarlo dovette lottare duramente per raggiungere la celebrità, grazie anche e soprattutto dagli incoraggiamenti delle donne.
William Clack Gable nacque a Cadiz in Ohio, figlio unico, il padre, William H.Gable, era un fattore e un operaio addetto ai pozzi petroliferi. La madre Adeline, morì quando Clark aveva solo 7 mesi e fu affidato per due anni ai nonni, fin quando suo padre sposò Jennie Dunlap, la quale ebbe poi un influenza decisiva nella formazione del futuro attore, poiché imparò da lei la forza e la dolcezza e fu sempre molto legato.
Dopo il secondo anno di scuola superiore decise di andare ad Akron con un suo amico per lavorare in una fabbrica di pneumatici, ma la matrigna convinse il padre , il quale avrebbe preferito che il giovane Clark rimanesse nella fattoria. Il ragazzo andò ad Arkon e vi rimase, assistendo ad uno spettacolo teatrale ne rimase così affascinato che in seguito riuscì ad avvicinarsi al palcoscenico, ma in maniera molto lontana, infatti fu assunto senza paga come buttafuori e poi ottenne delle piccolissime parti nelle quali recitava una battuta. Ormai lo spettacolo lo sentiva nel sangue e quando morì la matrigna, rifiutò l’invito del padre a recarsi con lui in Oklaoma presso i pozzi di petrolio. Compiuti i ventuno anni, il nonno gli regalò 300 dollari, con i quali Clark partì per Kansas City per unirsi ad una compagnia chiamata ‘The Jewell Players”. La vita gli si prospettava tutta in salita, ma le donne che conobbe lo aiutarono molto a diventare un attore. Conobbe una giovane aspirante attrice Franz Dorfler, che lo aiutò quando la sua compagnia fallì in Oregon, la donna lo portò a casa sua e lo presentò ai genitori. Rimase per molto tempo a Portland, fece vari lavori anche presso un giornale, in una società telefonica, fin quando non ebbe una scrittura in un gruppo teatrale diretto dall’attrice e regista Josephine Dillon. Anche questa donna capì il talento di Clark così lo aiutò nella tecnica della recitazione e insieme andarono ad Hollywood dove intanto si sposarono (lei aveva dodici anni più di lui) il 13 dicembre 1924. Fu Josephine ad insegnargli il portamento sulla scena, Gable era pesante, goffo, non si sapeva muovere con destrezza, fino a farlo diventare un uomo elegante, disinvolto e capace di dominare la scena su tutti. Poi lo portò dal dentista per mettergli apposto i denti, sfruttando le sue fossette nelle guance, per migliorargli il sorriso, lo convinse a lasciare da parte il primo nome William e a sfruttare, anche perché suonava meglio Clark Gable. La moglie non lo lasciava un momento era lei ad occuparsi anche della parte cinematografica, fu lei a procurargli le prime parti nei film, dapprima come comparsa, poi ottenne il riconoscimento come primo film da vero attore in “White Man” (1924) e una particina in “The Plastic Age” accanto a Clara Bow.
Nonostante già apparisse sia sul palco che al cinema come un uomo di classe, egli comprendeva che sul piano recitativo ancora non era completo così torno al teatro. Fece una parte con Lionel Barrymore in “The Copperhead”, subito dopo si separò dalla moglie e si affidò a nuove donne di teatro capaci di stimolarlo sul piano lavorativo-recitativo. Una nuova “protettrice” fu Jane Cowl che lo assunse come alabardiere in un adattamento di “Romeo e Giulietta”, poi fu la volta di Pauline Frederick che gli diede la parte del pubblico ministero in una nuova versione di “Madame X” e di un proprietario di un night-club in “Lucky Sam McCarven”. Naturalmente Gable usciva con la Frederick, la quale a sua volta lo portava dal dentista per continui aggiustamenti ai denti e al suo sorriso, dal sarto per renderlo sempre più elegante. Fece altre parti in teatro, ma il debutto è segnato il 7 settembre 1928 a Broadway in “Machinal”, interpretando l’amante del protagonista e ottenendo un forte consenso di critica e pubblico. In tournèe in Texas incontro la miliardaria divorziata Ria Langham, la quale era solita frequentare l’alta società di Huston, Clark gli piacque (nonostante la donna avesse 17 anni di più) e la seguì a New York. Anche questa ebbe numerose attenzioni tra le quali ne perfezionò la sua formazione e ne fece un uomo di stile. Lo portò anche lei dal miglior sarto, miglior calzolaio, miglior barbiere e lo ricoprì di mille attenzioni. Clark a sua volta si prestava, ma ne guadagnava psicologicamente aumentando il suo talento, acquisiva sicurezza in se stesso e più disinvoltura nel suo comportamento. La Langham vide la commedia “The Last Mile” con Spencer Tracy e decise che quella parte doveva assolutamente essere per Gable, si dice che si adoperò molto pur di ottenerla e alla fine il giovane attore emergente ottenne quella parte nell’edizione che si svolgeva nella costa occidentale. Il successo fu travolgente, lo stesso produttore Darryl F.Zanuck lo chiamò e gli fece fare il provino per “Piccolo Cesare” (Little Caesar) del 1930, ma pare che lo scartò per le vistose orecchie a sventola. In compenso la piccola notorietà lo portò a essere scritturato da Minna Wallis, la quale oltre ad essere una delle più importanti agenti di cinema, era anche la sorella del potentissimo produttore Hal Wallis. Fece la parte di un antipatico giovane mascalzone in un western della Pathè “The Painted Desert” 1931. In seguito riuscì a convincere William A. Wellman ad assegnargli la parte di un perfido autista per la Warner Bros in “Angelo bianco” (Night Nurse), 1931. Questo film gli diede lo slancio, la sua partner fu Barbara Stanwyck e ci fu una scena nella quale la picchiava così selvaggiamente tanto da far uscire il film con un anno di ritardo e da lasciare il pubblico senza parole. Intanto la Wallis si era data da fare e aveva ottenuto per Glable un favoloso contratto con la più importante casa di produzione del tempo: la Metro-Goldwyn-Mayer.
Ora Clark si trovava in un momento particolare per il cinema, tutto era favorevole a lui, gli attori degli anni Venti erano ormai in declino, c’era voglia di cambiamento, il sonoro aveva fatto grandi passi e il pubblico forse aveva bisogno di nuove facce, di una nuova generazione di attori e Gable ne fu il primo in assoluto al quale poi tutti in quegli anni cercarono di avvicinarsi nei modi, nello stile e nell’eleganza.
Nel 1931 la Mgm ne preparava il lancio, 12 film tra questi “La via del male” (Dance, Fool, Dance), 1931, nel quale l’attore nella parte di un gangster trattava in maniera violenta la bella Joan Crawford e in “Io ti amo” (A Free Soul), 1931, schiaffeggiava violentemente Norma Shearer. Queste scene servirono alla casa di produzione per affermare il carattere della propria star di fronte al pubblico, che immediatamente lo identificò come un duro, spregiudicato, capace di tenere la scena su tutto e tutti.
È il 1931, l’anno di consacrazione con l’esordio alla Mgm in “The Easiest Way” nei panni di un operaio in una lavanderia, ottenne grande successo e fu premiato con un altro film “The Secret Six”, un poliziesco con John Mack Brown entrambi giornalisti che indagavano sul mondo della malavita. Il regista era George W.Hill, il qaule stimava molto Brown per le sue doti da atleta e voleva incentrare tutto l’opera su di lui, ma la moglie e sceneggiatrice (la più pagata del tempo) scrisse le battute più importanti e le scene migliori a Glable, del quale aveva intuito il magnetismo e il forte fascino. L’operazione funzionò in pieno, la parte di Gable riuscì alla perfezione e lo rese ancora più rozzo, duro, ma soprattutto simpatico e il pubblicò iniziò ad amarlo. Tra l’attore e la Mgm ci fu subito intesa, all’interno della Studio fece delle amicizie importanti come quella con l’addetto alle pubbliche relazioni Howard Strickling e il regista Victor Fleming, con il quale passa i momenti di pausa per andare a caccia, giocare a golf, pescare e andare in barca. In cambio di questa assoluta fedeltà la Mgm si accollò le spese per le protesi ai denti che servirono per modificargli definitivamente il volto e il costoso intervento alle orecchie a sventola per togliergli questo disturbo estetico.
Dopo il divorzio da Josephine Dillon si sposò con la Langham furono effettuate due volte le nozze prima il 30 marzo 1930 a New York e poi in California il 19 giugno del 1931 a causa di un disguido legale. È questo il momento in cui a livello cinematografico Clark Gable ottiene il titolo di “Re di Hollywood” con i suoi film ottenne il record d’incassi consecutivi da primo posto dal 1932 al 1943 e dal 1947 al 1949 e nel 1955. Nessuno mai ottenne un primato simile nella storia del cinema mondiale.
La Mgm aveva l’asso nella manica per sbaragliare tutti e tutto così gli affiancava nei film le donne più belle che aveva sotto contratto e si crearono le coppie più famose come Gable-Joan Crawford per otto film, con Mirna Loy sette film, con Jean Harlow sei film. Inoltre lo affiancarono Lana Turner per 4 film, Norman Shearer e Rosalind Russell in tre film, Costance Bennett e Helen Hayes in due film, non solo apparve anche con Greta Garbo e Jeanette MacDonald. In tutta la sua carriera riuscì a stare accanto a tutte le dive della Metro-Goldwyn-Mayer eccetto Marie Dressler. La fama di star la ottenne in ruoli di spessore come in “La tragedia del Bounty” (Mutiny on the Bounty), 1935, celebre avventura drammatica di mare, nel mondo dell’aviazione in “Suprema decisione” (Command Decision), 1948, come avventuriero e cercatore di piste in “Il cacciatore del Missouri” (Across the Wild Missouri), 1951. Il pubblico però lo identificava con l’avventuriero Rhett Butler di “Via col vento” (Gone With the Wind), 1939 super mega produzione sulla guerra di Secessione e in “Accadde una notte” (It HappenOne Night), 1934 nei panni di Peter Warner giornalista disinvolto accanto a Claudette Colbert in una produzione Columbia. Proprio questi ruoli oltre a renderlo famoso gli permisero di arrivare all’Oscar, vinto proprio per quest’ultimo film. L’attività cinematografica era sempre effervescente, mentre quella sentimentale vedeva alcune evoluzioni, infatti nel 1939 dopo aver versato un assegno di ben 286.000 dollari del tempo a Ria Langham divorziò, e, prima che le riprese di “Via col vento” fossero finite, si sposò con l’attrice Carole Lombard il 29 marzo del 1939. Dopo tre anni di convivenza comprarono un ranch a Encino e lì vi si stabilirono; erano molto felici, ma nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, Carol, che era impegnata in Europa a raccogliere fondi per l’esercito americano dopo Pearl Harborn, durante un viaggio di rientro a Fort Wayne, l’aereo si schianto contro una montagna e morì insieme a tutti i passeggeri. Appena Clark ebbe la notizia impazzì di dolore, la Lombard poco prima di imbarcarsi gli aveva mandato un telegramma nel quale gli diceva di arruolarsi nell’esercito e così fece. Interruppe per lutto la lavorazione di “Incontro a Bataan” (Somewhere I’ll Find You), 1942, e dopo un breve periodo ritornò sul set, finì il film e si arruolò nell’agosto del 1942. Fu assegnato alla scuola degli allievi ufficiali di Miami in Florida e dopo, nel 1943, poco s’imbarco per l’Europa con l’8° stormo. Appena sette mesi dopo fu premiato con la Distinguished Flying Croos e Air Medal per “le imprese eccezionalmente compiute nel corso di cinque missioni di bombardamento sulla Germania”. Poco prima di essere congedato ebbe la nomina di maggiore.
Al suo ritorno sul set, la Mgm lo trovò cambiato nell’aspetto e nel carattere, prima il lutto della moglie, poi la guerra avevano cambiato anche lo stile recitativo e persino il suo pubblico che tanto lo amava se ne era accorto vedendolo in “Avventura” (Adventure), 1945 con accanto Green Garson, commedia noiosa e artificiale, ne “I trafficanti” (The Hucksters), 1947 con Deborah Kerr e Ava Gardner un altro film piatto e banale, che non lo metteva più in condizione di essere quel Gable che tutti lo volevano. Nel 1948 girò “La lunga attesa” (Homecoming), ma anche questo non ebbe effetti sul rilancio dell’attore, ma già i successivi: “Suprema decisione” (Command Decision), 1948 con un cast tutto maschile in un ambiente di aviazione e “Fate il vostro gioco” (Any Number Can Play), 1949, interpretando il proprietario di un casinò, ebbe un ritorno di immagine notevole. Ormai al tramonto, solo e senza più la presenza di una donna forte, decise di sposarsi per la quarta volta con Lady Sylvia Ashley, la vedova di Douglas Faibanks sr.. errore fatale perché si sposarono il 21 dicembre 1949 e si dice che già alcune settimane dopo si fosse pentito di questa scelta. Non ebbe il coraggio di divorziare e rimase con la Ashley fino al 1951, divorziò versandogli una ingente somma come riparazione. Sempre nel 1951 ci fu un decisivo cambio della guardia alla Mgm fu tolto il produttore Louis B.Mayer e prese posto Dore Schary, il quale fece finire l’epoca dei divi a vita e lo stesso contratto di Gable che nel 1954 scadeva, non fu più rinnovato.
Gli anni Cinquanta segnarono un declino per l’attore, il regista John Ford lo chiamò per “Mogambo” (id.), 1953, remake dello stesso regista del 1932, ma ebbe un successo commerciale e non tanto per Gable, il quale si ritrovò a fine contratto della Mgm a essere il più pagato a livello internazionale, a scegliere i suoi film e a prendere una percentuale persino sugli incassi. Le opere che seguirono non erano dei capolavori come quelli fatti sotto la Metro-Goldwyn-Mayer, ma era certo che gli assicuravano dei guadagni impressionanti. Così si sposò per la quinta volta con la bella Kay Spreckels, scelta dovuto forse alla forte somiglianza con Carol Lombard e fu nuovamente felice come un tempo.
Interpretò sul finire degli anni Cinquanta alcuni film di successo commerciale come “Gli implacabili” (The Tall Man), 1955, nel 1957 “La banda degli nageli” (Band of Agels), “Mare calmo” (Run Silent Run Deep), 1958, nei quali tornava la durezza del suo personaggio, ma anche la maturità e la classe di un uomo impeccabile.
L’ultima sua grande interpretazione e la sua rivalutazione in campo professionale fu per opera del regista John Huston in “Gli spostati” (The Misfist), 1961, nel quale Gable interpretava la parte di attempato cowboy che si guadagnava da vivere catturando cavalli selvaggi e incontrava una bella divorziata (Marilyn Monroe). L’attore si appassionò tantissimo al soggetto, cercò di curarlo nel miglior modo possibile. Intanto le riprese si facevano sempre più difficili a causa delle condizioni climatiche caldissime. Non accettò mai controfigure benché un uomo della sua età ne avesse bisogno, la Monroe ritardava la sua venuta sul set il più delle volte, ma Clark era felice in quel periodo perché sua moglie aspettava un bambino che fu chiamato John Clark Gable, ma che purtroppo non poté mai vederlo. Infatti due giorni dopo la fine delle riprese il 16 novembre 1960 a cinquantanove anni morì d’infarto.
Se tra il 1957 e il 1961 se ne andarono una serie di attori degli Trenta e Quaranta come Tyrone Power, Humphrey Bogart, Gary Cooper, Ronald Coleman, Errol Flynn, fu Clark Gable a segnare la fine di una stagione cinematografica, di una storia e cultura americana fatta di uomini tutti d’un pezzo, temerari, playboy, capaci essi stessi di scrivere il loro tempo.

G.R.




 
Filmografia 
 
 
                                                           
Anno Titolo Titolo originale Personaggio
1924 White Man Lady Andrea's Brother
1924 La zarina Forbidden Paradise Soldier in Czarina's guard
1925 The Pacemakers Bit Role
1925 Declassée (uncredited) Bit Role
1925 The Merry Kiddo (uncredited) Bit Role
1925 What Price Gloria? (uncredited) Bit Role
1925 La vedova allegra The Merry Widow (uncredited) Ballroom dancing extra
1925 The Plastic Age (uncredited) Athlete
1925 North Star  Archie West
1925 Ben Hur Ben-Hur: A Tale of the Christ (uncredited)
1926 The Johnstown Flood (uncredited) Extra Standing at Bar in Saloon
1926 One Minute to Play (uncredited)
1930 Du Barry, Woman of Passion (uncredited)
1931 The Painted Desert Rance Brett
1931 The Easiest Way Nick Feliki, Laundryman
1931 La via del male Dance, Fools, Dance Jake Luva
1931 The Front Page (uncredited)  Reporter
1931 The Finger Points  Louis J. Blanco
1931 The Secret Six Carl Luckner
1931 Laughing Sinners  Carl Loomis
1931 A Free Soul  Ace Wilfong - Gangster Defendant
1931 L'angelo bianco Night Nurse Nick, the Chauffeur
1931 Puro sangue Sporting Blood Warren 'Rid' Riddell
1931 Cortigiana Susan Lenox <Her Fall and Rise>  Rodney Spencer
1931 L'amante Possessed Mark Whitney
1931 I demoni dell'aria Hell Divers CPO Steve Nelson
1932 Polly of the Circus  Reverend John Hartley
1932 Lo schiaffo Red Dust  Dennis Carson
1932 No Man of Her Own Babe Stewart
1932 Strano interludio Strange Interlude  Dr. Ned Darrell
1933 La suora bianca The White Sister  Giovanni Severi
1933 L'uomo che voglio Hold Your Man  Eddie Hall
1933 Volo di notte  Night Flight  Jules
1933 La danza di Venere Dancing Lady Patch Gallagher
1934 Accadde una notte It Happened One Night Peter Warne
1934 Uomini in bianco Men in White Dr. George Ferguson
1934 Manhattan Melodrama Edward J. 'Blackie' Gallagher
1934 Incatenata Chained Michael 'Mike' Bradley
1934 Forsaking All Others  Jeffrey 'Jeff'/'Jeffy' Williams
1935 Lo scandalo del giorno After Office Hours James 'Jim' Branch
1935 Sui mari della cina China Seas  Captain Alan Gaskell
1935 Il richiamo della foresta The Call of the Wild  Jack Thornton
1935 La tragedia del Bounty Mutiny on the Bounty  Christian
1936 Gelosia Wife vs. Secretary  Van
1936 San Francisco  San Francisco Blackie Norton
1936 Caino e Abele Cain and Mabel  Larry Cain
1936 Amore in corsa Love on the Run  Michael 'Mike' Anthony
1937 Parnell Charles Stewart Parnell
1937 Saratoga Saratoga  Duke Bradley
1938 Arditi dell'aria Test Pilot  Jim Lane
1938 L'amico pubblico n. 1 Too Hot to Handle Christopher 'Chris' Hunter
1939 Spregiudicati Idiot's Delight  Harry Van
1939 Via col vento Gone with the Wind Rhett Butler
1940 L'isola del diavolo Strange Cargo  André Verne
1940 La febbre del petrolio Boom Town  Big John McMasters
1940 Corrispondente X Comrade X  McKinley B. 'Mac' Thompson
1941 Avventura a Bombay They Met in Bombay  Gerald Meldrick
1941 Se mi vuoi sposami Honky Tonk  'Candy' Johnson
1942 Incontro a Bataan Somewhere I'll Find You  Jonathon 'Jonny' Davis
1945 Avventura Adventure  Harry Patterson
1947 I trafficanti The Hucksters  Victor Albee Norman
1948 La lunga attesa Homecoming  Col. Ulysses Delby 'Lee' Johnson 
1948 Suprema decisione Command Decision  Brig. Gen. K.C. 'Casey' Dennis
1949 Fate il vostro gioco Any Number Can Play  Charley Enley Kyng
1950 La chiave della città Key to the City  Steve Fisk
1950 Indianapolis To Please a Lady  Mike Brannan
1951 Il cacciatore del Missouri Across the Wide Missouri Flint Mitchell
1952 Stella solitaria Lone Star  Devereaux Burke
1953 Arrivò l'alba Never Let Me Go  Philip Sutherland
1953 Mogambo  Mogambo  Victor Marswell
1954 Controspionaggio Betrayed  Col. Pieter Deventer
1955 L'avventuriero di Hong Kong Soldier of Fortune  Hank Lee
1955 Gli implacabili The Tall Men  Colonel Ben Allison
1956 Un re per quattro regine The King and Four Queens  Dan Kehoe
1957 La banda degli angeli Band of Angels  Hamish Bond
1958 Mare caldo Run Silent Run Deep  Cmdr. 'Rich' Richardson
1958 10 in amore Teacher's Pet  James Gannon/James Gallangher
1959 Ma non per me But Not for Me  Russell 'Russ' Ward
1960 La baia di Napoli It Started in Naples  Michael Hamilton
1961 Gli spostati The Misfits  Gay Langland

Premi:


Nomination per miglior attore:
1936 La Tragedia del Bounty - Mutiny on the Bounty (1935)

1940 Via col vento - Gone with the Wind (1939)


Oscar:
1935 Accadde una notte - It Happened One Night (1934)

Golden Globe Nomination miglior attore:

1959 10 in amore - Teacher's Pet (1958)

1960 Ma non per me - But Not for Me (1959)

G.R.


Top Back

©CiakHollywood©