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BAMBI

(Bambi)




Regia: James Algar, Samuel Armstrong, David Hand, Graham Heid, Bill Roberts, Paul Satterfield, Norman Wright
Cast: Hardie Albright ... Adolescent Bambi
Stan Alexander ... Young Flower
Bobette Audrey ... Additional Voices
Peter Behn ... Young Thumper
Thelma Boardman ... Mrs. Quail / Pheasant
Janet Chapman ... Additional Voices
Jeanne Christy ... Additional Voices
Dolyn Bramston Cook ... Additional Voices
Marion Darlington ... Bird Sounds
Tim Davis ... Adult Thumper / Adolescent Flower
Donnie Dunagan ... Young Bambi
Sam Edwards ... Adult Thumper
Ann Gillis ... Adult Faline
Otis Harlan ... Mr. Mole
Eddie Holden ... Chipmunk
Sterling Holloway ... Adult Flower
Jack Horner ... Additional Voices
Thelma Hubbard ... Girl Bunny / Quail Mother / Female Pheasant
Cammie King Conlon ... Young Faline
Mary Lansing ... Aunt Ena / Mrs. Possum
Margaret Lee ... Thumper's Mother
Clarence Nash ... Bullfrog
Babs Nelson ... Additional Voices
Sandra Lee Richards ... Additional Voices
Francesca Santoro ... Additional Voices
Fred Shields ... Great Prince Of The Forest
Bobby Stewart ... Baby Bambi
John Sutherland ... Adult Bambi
Paula Winslowe ... Bambi's Mother / Pheasant
Elouise Wohlwend ... Additional Voices
Will Wright ... Friend Owl
Sceneggiatura: Perce Pearce, Larry Morey da una storia di Felix Salten
Regia dell’animazione: Milt Kahl, Eric Larson, Franklin Thomas, Oliver M. Johnson jr. (Technicolor )
Musiche: Frank Churchill, Edward Plumb
Produttore: Walt Disney per la RKO-Radio Pictures
Anno: 1942 Nazionalità: USA colore 69 min.
3 Nomination: miglior colonna sonora, canzone (“Love is a song” di Churchill, Larry Morey) suono (Sam Slyfield)
1 Golden Globe: speciale per il risultato ottenuto




La vita nella foresta per un piccolo cerbiatto di nome Bambi, la sua nascita, crescita, la perdita della madre e la sua unione con un’altra cerbiatta.

Un altro capolavoro, nato dal genio di Walt Disney, una perfetta animazione, ma soprattutto una visione naturalistica tipica della mentalità disneyana e un lirismo che privava l’uomo in favore della Natura. Il film raggiunge momenti di forte comicità alla nascita del piccolo cucciolo con i primi passi, o con il coniglio Tippete sulla neve o anche nelle scene dell’innamoramento, altre sequenze, invece, sono di grande drammaticità come la morte della madre ad opera di un cacciatore di cui non si vede il corpo, ma solo gli spari. Pur essendo stati disegnati sulla scorta di seri studi anatomici, gli animali di Bambi risentono di uno stile tipicamente disneyano, che mal si concilia con gli sfondi silvestri del film. Quest’opera comunque ha delle animazioni ancor oggi ineguagliabili, in special modo la battaglia dei cervi (splendidamente girata nei caldi toni autunnali del marrone e del cremesi) e la sequenza dell’incendio della foresta, paurosamente efficace. Nei titoli di testa Disney ringrazia Sidney Franklyn perché aveva rinunciato ai diritti sul romanzo di Salten in favore dello steso Disney, il quale però lo usò come consulente artistico del film. Il pubblico americano del 1942 tuttavia, ormai impegnato in una guerra che un tempo aveva sperato di poter evitare, trovò poco in cui potersi identificare nelle pacifiche radure della foresta di Bambi. Uscì nelle sale il 13 agosto 1942 e incassò 47.265.000 dollari, cifra, che a tutt'oggi, continua a lievitare, come accade per pochi e rarissimi film di successo del tempo.

































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