Regia: William A.Wellman

Cast: Gary Cooper ... Michael 'Beau' Geste Ray Milland ... John Geste Robert Preston ... Digby Geste Brian Donlevy ... Sgt. Markoff Susan Hayward ... Isobel Rivers J. Carrol Naish ... Rasinoff Albert Dekker ... Legionnaire Schwartz Broderick Crawford ... Hank Miller Charles Barton ... Buddy McMonigal James Stephenson ... Maj. Henri de Beaujolais Heather Thatcher ... Lady Patricia Brandon James Burke ... Lt. Dufour G.P. Huntley ... Augustus Brandon Harold Huber ... Legionnaire Voisin Donald O'Connor ... Beau at age 12 Billy Cook ... John at age 10 Martin Spellman ... Digby at age 12 Ann Gillis ... Isobel at age 10 David Holt ... Augustus at age 12 Harvey Stephens ... Lt. Martin Stanley Andrews ... Legionnaire Maris Harry Woods ... Legionnaire Renoir Arthur Aylesworth ... Legionnaire Renault Henry Brandon ... Legionnaire Renouf Barry Macollum ... Legionnaire Krenke Ronald R. Rondell ... Bugler

Sceneggiatura: Robert Carson dalla novella di Percival Christopher Wren
Fotografia: Thodor Sparkuhl, Archie Stout
Montaggio: Thomas Scott
Scenografia: Hans Dreier, Robert Odell
Costumi: Edith Head
Musiche: Alfred Newman
Produttore: William A. Wellman per la Paramount
Anno: 1939 Nazionalità: USA b/n 94/114 min.
2 Nomination : miglior attore non protagonista (Donlevy), scenografia e arredamento

Accusati ingiustamente di furto, i tre fratelli Geste: Micheal “Beau” (Cooper), John (Milland) e Digby (Preston) si arruolano nella Legione Straniera. Sebbene spinti da nobili motivi, giunge la voce che i tre siano dei ladri, vengono così costretti a subire continue vessazioni da parte del terribile sergente Markoff (Donlevy) e Rasinoff (Naish).

Un grande film, già portato sullo schermo nel 1926 con Romald Colman, che mescola abilmente esotismo ed eroismo, grazie a una meravigliosa regia di Wellman, basata fu flashback. L’opera è un tributo alla mitica “Legione Straniera”, con tutte le sue caratteristiche che conducono al tema dell’avventura, ma è anche una dedica ad un altro elemento, l’amicizia, sviluppato dai tre fratelli Geste, inseparabili e legati più che dal legame di sangue, da una forte amicizia, che si farà risentire nell’arruolamento. Il film ottenne un grande successo al botteghino grazie anche all’interpretazione particolare di Gary Cooper, mostrandosi un gentiluomo che deve a tutti i costi mantenere la propria parola e a sacrificarsi per la salvezza dei fratelli. Indimenticabile la parte di Donlevy, capace di rubare ogni scena, nella parte del crudele sergente Markoff. La versione del 1926 è pressoché uguale a questa, che ha una sola variazione: la morte del trombettiere. In origine durava 114 minuti. Uscì nelle sale il 2 agosto 1939.