Frank Wilson (Bogart) è un criminale senza scrupoli, assolta un ragazzo, Johnnie Stone (Halop) e gli fa commettere un delitto. Finirà in galera e e lì pur di salvare un innocente, Frank arriverà persino ad ucciderlo per non farlo parlare, ma alla fine la giustizia riuscirà a catturarlo.

Cupo e drammatico, un film con ambientazione criminale-carceraria, capace ancora di stupire per la messa in scena al limite del codice di censura Hays e delle buone interpretazioni, tra cui un Bogart in uno degli ultimi ruoli negativi. Discreta la regia, sceneggiatura non decisiva nel successo dell'opera. Uscì nelle sale il 24 marzo 1939.