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IL CIELO PUO' ATTENDERE

(Heaven Can Wait)




Regia: Ernst Lubitsch
Cast: Gene Tierney ... Martha Strabel Van Cleve
Don Ameche ... Henry Van Cleve
Charles Coburn ... Hugo Van Cleve
Marjorie Main ... Mrs. Strabel
Laird Cregar ... His Excellency
Spring Byington ... Bertha Van Cleve
Allyn Joslyn ... Albert Van Cleve
Eugene Pallette ... E.F. Strabel
Signe Hasso ... Mademoiselle
Louis Calhern ... Randolph Van Cleve
Helene Reynolds ... Peggy Nash
Aubrey Mather ... James, Jack's Butler
Tod Andrews ... Jack Van Cleve, Adult
Sceneggiatura: Samson Raphaelson dal romanzo di L. Bus-Fekete
Fotografia: Edward Crojager (Technicolor)
Montaggio: Dorothy Spencer
Scenografia: James Basevi, Leland Fuller
Trucco: Guy Pearce
Costumi: René Hubert
Musiche: Alfred Newman
Produttore: Ernst Lubitsch per la 20th Century Fox
Anno: 1943 Nazionalità: USA colore 112 min.
3 Nomination: miglior film, regia, fotografia a colori




Henry Van Cleve (Ameche) muore e va all’Inferno: è stato un’impertinente acchiappasottane, ma ha amato la moglie quanto le altre conquiste e Sua Eccellenza il Diavolo (Cregar), alla fine, non si sente di condannarlo.

Una commedia decisamente anticonformista basata sul flashback (molto liberamente tratta dalla pièce “Compleanno” di Laszlo Bus-Fekete) che rievoca la società americana alla svolta del secolo e ricapitola moltissimi motivi e figure che hanno ossessionato Lubitsch nella sua carriera, il mito di Don Giovanni, quello di Faust, quello del Doppio, quello della donna come Madre e come Morte, col tocco leggero della sua classe. Lubitsch fu smorzato dalla produzione, che censurò un finale deliziosamente impertinente (mentre sale verso il Paradiso, Van Cleve si volta in dietro e strizza l’occhio allo spettatore, come se volesse far capire che, dopo la moglie, ha imbrogliato anche il Diavolo). Primo film a colori di Lubitsch. Uscì nelle sale 11 agosto 1943.


























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