Dopo la morte di Cesare, Cleopatra (Colbert) fugge ad Alessandria e seduce Marc'Antonio (Wilcoxon), che l’ha seguita. Quando questi è sconfitto da Ottaviano (Keith) e muore, Cleopatra si toglie la vita.

La classica macchina spettacolare di De Mille, piena di virtù (cinematografiche) e dei vizi di ogni genere, tra cui la possibilità di permettersi il lusso di ricreare su reperti archeologici gli stessi ferma capelli usati da Cleopatra. Basato sui testi di storia di Barlett McCormick, Jeanie MacPherson, Finley Pter Dunne jr. Spettacolare, avvincente, ben recitato, una successione di banchetti, battaglie, danze, trionfi non precisamente fedeli dal punto di vista storico, anche se visivamente superbi. Da antologia la scena dell’orgia sul battello di Cleopatra, che De Mille considerò erotica, ma la giustificò come una esigenza di mercato. Un altro grande successo economico, anche se non di critica. Uscì nelle sale il 5 ottobre 1934.