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LA DONNA DEL BANDITO

(They Drive by Night)




Regia: Nicholas Ray
Cast: Cathy O'Donnell ... Catherine 'Keechie' Mobley
Farley Granger ... Arthur 'Bowie' Bowers
Howard Da Silva ... Chicamaw 'One-Eye' Mobley
Jay C. Flippen ... Henry 'T-Dub' Mansfield
Helen Craig ... Mattie Mansfield
Will Wright ... Mobley
Marie Bryant ... Nightclub Singer
Ian Wolfe ... Hawkins
William Phipps ... Young Farmer
Harry Harvey ... Hagenheimer
Will Lee ... Jeweler
Jim Nolan ... Schreiber
Teddy Infuhr ... Alvin Lambert
Byron Foulger ... Lambert
Guy Beach ... Plumber
Sceneggiatura: Charles Schnee, Nicholas Ray dalla novella “Thieves like us”di Edward Anderson
Fotografia: George E. Diskant
Montaggio: Sherman Todd
Scenografia: Abert S. D’Agostino, Alfred Herman
Costumi: Adele Balkan
Trucco: Gordon Bau, Helen Grizuk
Musiche: Woody Guthrie, Leigh Harline dirette: C. Bakaleinikoff
Produttore: John Houseman, (su presentazione di Dore Schary) per la RKO-Radio Pictures
Anno: 1949 Nazionalità: USA b/n 95 min.




Stati Uniti, anni Trenta. Bowie (Granger), imprigionato ingiustamente, evade dalla dura prigione insieme con altri due criminali e inizia a rapinare banche credendo di poter pagare con i soldi, l’avvocato che provi la sua innocenza. Intanto Bowie incontra Keechie (O’Donnell), s’innamora, e fuggono insieme, ma i due malviventi si ripresenteranno con l’intenzione di coinvolgerlo in altre rapine.

Primo film del regista Nicholas Ray, ed è già un piccolo capolavoro, in cui si riscontrano quegli archetipi strutturali delle sue opere future. È una storia sensibile, ma anche tragica, ben lavorata grazie ad una buona sceneggiatura, Bowie quindi risulta il primo degli “emarginati” di Ray, solitario, tormentato, sempre in lotta con la società e con se stesso. Così anche quando il ragazzo incontra Keechie, è all’interno di un mondo fatto di tenebre, pessimismo e solitudine: eppure proprio qui che scoprono quell’amore e quella libertà che gli era stata loro negata. Una novità le riprese fatte dall’elicottero, che mostrano già il talento del regista e la sua influenza nel cinema come “outsider”. Il film, già pronto nel 1948 con il titolo “The Twisted Road”, fu fermato dalla RKO, per poi farlo uscire prima in Inghilterra e poi fu distribuito in ritardo negli USA, in compenso ebbe molto successo di critica sia inglese che francese, ma anche ai botteghini. Uscì nelle sale il 26 ottobre 1949.





























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