HOME
DOPPIAGGIO
CAMPAGNA
ANTI-RIDOPPIAGGIO
BIOGRAFIE
OSCAR
HOLLYWOOD
PICTURES
CARTOONS





















LA DONNA ETERNA

(She)




Regia: Lansing C. Holden, Irving Pichel
Cast: Helen Gahagan ... She
Randolph Scott ... Leo Vincey
Helen Mack ... Tanya Dugmore
Nigel Bruce ... Horace Holly
Sceneggiatura: Ruth Rose, Dudley Nichols da una storia di H. Rider Haggard
Fotografia:
Montaggio: Ted Cheesman
Scenografie: Van Nest Polglase, Thomas Little
Costumi: Aline Bernstein, Harold Miles
Trucco: Carl Axzelle, Robert J. Schiffer, Hollis Barnes
Musiche: Max Steiner
Produttore: Merian C. Cooperper la RKO-Radio Pictures
Anno: 1935 Nazionalità : USA b/n 101 min.
1 Nomination: miglior coreografie (Benjamin Zemach)




Dopo aver scoperto che potrebbe essere nascosta una fonte della giovinezza, l'esploratore Leo Vincey (Scott) decide di guidare una spedizione in una zona sconosciuta dell'Antartico. Arrivati sul posto troverà la città di Kor e la popolazione che idolatra la propria regina, She (Gahagan), la quale custodisce il segreto dell'eterna giovinezza.

Dopo aver ottenuto successi clamorisi con "King Kong" il produttore Merian C.Cooper decise di sfidare la sorte e la possibilità di bissare il precedente risultato con questo racconto avventuro-fantasioso. Il risultato non fu deludente, ma neppure troppo convincente, visto che la protagonista non ebbe successo e terminò così la sua carriera. quello che conta comunque è la storia che scorre via senza troppi intoppi, e la bellezza delle scenografie, che ricreano atmosfere suggestive, e le musiche di Steiner, un capolavoro di note tra le più belle delle sua carriera. certe scene non passano inosservate come la valanga che travolge la spedizione, la caverna dei primitivi, le danze tribali ben armonizzate e soprattutto la bella fotografia in bianco e nero di J.Roy Hunt, capace all'epoca di creare l'invecchiamento repentino della Gahagan/She. Dopo l'uscita il film fu dimenticato e forse perduto, fu il comico Buster Keaton a rilanciarlo avendo trovato una copia nel proprio garage. Uscì nelle sale il 12 luglio 1935.




























Top Back