New York. Il reporter Lee Taylor (Tracy) indaga su una serie di omicidi 'cannibalizzati' che sono accaduti in cittą sempre di notte e con la luna piena. Il dottor Jerry Xavier (Atwill) viene interpellato per un parere medico, ma viene indiziato come possibile autore delle morti, e insieme a lui anche altri: come il dottor Wells (Foster) studioso di cannibalismo, Haines (Wray) pervertito sessuale, Duke (Beresford) uno storpio, e il dottor Rowitz (Carewe) studioso di effetti psicologici della luna.

Voluto dalla Warner Bros in un primitivo Technicolor (fatto con due strisce di colori ed il secondo nella storia della casa di produzione) č un film murder-mystery molto forte per gli argomenti (cannibalismo e stupro) e per come Curtiz lo ha diretto senza troppo badare al Codice Hayes, che non era ancora del tutto entrato in vigore. Interessanti le interpretazioni dei protagonisti, che riescono a tracciare un profilo psicologico per ciascun personaggio. Ottima la ricostruzione della casa-villa del dottor Xavier realizzata dallo scenografo Anton Grot in stile gotico e in particolare il suo laboratorio fatto di mille ampolle e macchine avveniristiche, che influenzeranno in futuro tutti i film di fantamedicina. L'ottimo successo di pubblico ne farą girare nel 1939 il seguito "Il ritorno del dottor X. Uscģ nelle sale il 3 agosto 1932.