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I FRATELLI KARAMAZOV

(The Brothers Karamazov)




Regia: Richard Brooks
Cast: Yul Brynner ... Dmitri Karamazov
Maria Schell ... Grushenka
Claire Bloom ... Katya
Lee J. Cobb ... Father Karamazov
Albert Salmi ... Smerdjakov
William Shatner ... Alexi Karamazov
Richard Basehart ... Ivan Karamazov
Judith Evelyn ... Mme. Anna Hohlakov
Edgar Stehli ... Grigory
Harry Townes ... Ippoli Kirillov
Miko Oscard ... Ilyusha Snegiryov
David Opatoshu ... Capt. Snegiryov
Simon Oakland ... Mavrayek
Frank DeKova ... Capt. Vrublevski
Jay Adler ... Pawnbroker
Gage Clarke ... Defense Counsel
Ann Morrison ... Marya
Mel Welles ... Trifon Borissovitch
Sceneggiatura: Richard Brooks, Julius J. e Philip G. Epstein, Constance Garnett dal romanzo "I fratelli Karamazov" di Fyodor Dostoevsky
Fotografia: John Alton (Metrocolor)
Montaggio: John D. Dunning
Scenografia: Paul Groesse, William A. Horning, Henry Grace, Robert Priestley
Costumi: Walter Plunkett
Trucco: Sydney Guilaroff, William Tuttle, Frank La Rue, Peggy Shannon
Musiche: Bronislau Kaper
Produttore: Pandro S. Berman per la Mtero-Goldwyn-Mayer
Anno: 1958 Nazionalità: USA colore 145 min.
1 Nomination: miglior attore non protagonista (Cobb)
1 Nomination Palma d'oro a Cannes: miglior film




Russia, 1870. Sotto gli Zar, il ricco Father Karamazov (Cobb) padroneggia sui suoi due figli. Un giorno viene trovato morto e l'accusa di omicidio ricade sul figlio Dmitri (Brynner), il quale viene condannato alla deportazione. In realtà il vero colpevole è il figlio illegittimo Smerdjakov (Salmi) convinto nei suoi intenti dall'anarchico Ivan (Basearth).

Grandissimo dramma, quasi fedele al romanzo di Dostoevsky, dove il regista Brooks, autore anche di una buona sceneggiatura (già scritta dai fratelli Julius e Philip Epstein e poco apprezzata dal medesimo Brooks), mette in scena lo scontro famigliare dei protagonisti in cui le idee e le passioni sormontano tutto e tutti. La morale diventa la chiave dove ogni personaggio può liberarsi dell'altro, ma alla fine è la giustizia divina a mettere gli uomini in condizioni di agire senza passioni. Grande la fotografia in Metrocolor di John Alton, mettendo in rialto attraverso i colori le passioni familiari. Di grande levatura le interpretazioni sia di Yul Brynner che di Maria Schell, ma in un primo mento le due parti erano state pensate per Marlon Brando e Marilyn Monroe. Uscì nelle sale il 20 febbraio 1958.






























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