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FRONTE DEL PORTO

(On the Waterfront)




Regia: Elia Kazan
Cast: Marlon Brando ... Terry Malloy
Karl Malden ... Father Barry
Lee J. Cobb ... Johnny Friendly
Rod Steiger ... Charley 'the Gent' Malloy
Pat Henning ... Timothy J. 'Kayo' Dugan
Leif Erickson ... Glover
James Westerfield ... Big Mac
Tony Galento ... Truck
Tami Mauriello ... Tullio
John F. Hamilton ... 'Pop' Doyle
John Heldabrand ... Mutt
Rudy Bond ... Moose
Don Blackman ... Luke
Arthur Keegan ... Jimmy
Abe Simon ... Barney
Eva Marie Saint ... Edie Doyle
Barry Macollum ... Johnny's banker
Mike O'Dowd ... Specs
Martin Balsam ... Gillette
Fred Gwynne ... Slim
Thomas Handley ... Tommy Collins
Anne Hegira ... Mrs. Collins
Sceneggiatura: Budd Schulberg da una serie di articoli di Malcom Johnson
Fotografia: Boris Kaufman, (non accred. James Wong Howe)
Montaggio: Gene Milford
Scenografia: Richard Day
Costumi: Anna Hill Johnstone, Flo Transfield
Trucco: Fred C. Ryle, Mary Roche
Musiche: Leonard Bernstein
Produttore: Sam Spiegel per la Horizons Film-Columbia Pictures
Anno: 1954 Nazionalità: USA b/n 108 min.
8 Oscar: miglior film, regia, attore (Brando), attrice non protagonista (Saint), sceneggiatura originale, fotografia in bianco e nero, montaggio, scenografia in bianco e nero
4 Nomination: miglior attore non protagonista (Cobb, Malden, Steiger), colonna sonora
4 Golden Globe: miglior film, regia, attore (Brando), fotografia in bianco e nero
1 Premio mostra cinematografica di Venezia: Leone d’argento
3 New York Film Critics Circles: miglior film, regia, attore (Brando)
1 National Board of Review: miglior film
1 British Academy: miglior attore straniero(Brando)
1 Directors Guild of America: Elia Kazan
1 Premio cattolico OCIC




Un ex pugile fallito, Terry Malloy (Brando), il cui fratello Charley (Steiger), detto 'the Gent', ha fatto carriera spalleggiando il corrotto boss del sindacato portuale Johnny Friendly (Cobb), accetta di testimoniare contro il gangster per amore di Edie Doyle (Saint), la sorella di un lavoratore ucciso, anche che dopo che Charlie è stato ammazzato.

Tratto da una serie di articoli di denuncia di Malcom Johnson (premiato nel 1951 col premio Pulitzer per questa inchiesta), il film è un opera sconvolgente per l’attualità con cui affronta il tema del lavoro e dei lavoratori e segna l’allontanarsi di Elia Kazan da Hollywood dopo la sua discussa collaborazione con l’HUAC (House Un-American Activites Committee) del senatore anticomunista McCarthy (anche lo sceneggiatore Schulberg aveva aiutato il senatore). Girato tutto a New York, quasi interamente in esterni, risultò il più grande film di Kazan, che rischiò molto la vita, infatti sul set era accompagnato da due guardie del corpo, poiché aveva avuto delle minacce di morte dalle bande di gangster legati al racket del porto. Grande la prova di Brando e della Saint (qui al suo debutto), ma anche degli attori Cobb, Malden e Steiger che furono candidati (record per lo stesso ruolo) all’Oscar come attori non protagonisti. Bellissima la fotografia in bianco e nero di una New York portuale, mentre la colonna sonora con malinconia e senso della dimensione angosciosa delinea ancor di più i ruoli dei protagonisti. Uscì nelle sale il 24 giugno 1954 e costò 902.000 dollari e incassò solo negli Stati Uniti 9.500.000 dollari.
































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