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LA GENTE MORMORA

(People Will Talk)




Regia: Joseph L.Mankiewicz
Cast: Cary Grant ... Dr. Noah Praetorius
Jeanne Crain ... Deborah Higgins
Finlay Currie ... Shunderson
Hume Cronyn ... Prof. Rodney Elwell
Walter Slezak ... Prof. Barker
Sidney Blackmer ... Arthur Higgins
Basil Ruysdael ... Dean Lyman Brockwell
Katherine Locke ... Miss James
Sceneggiatura: Joseph Leo Mankiewicz dalla pièce di Curt Goetz
Fotografia: Milton Krasner
Montaggio: Barbara McLean
Scenografia: Lyle Wheeler, George W. Davis
Costumi: Charles Le Maire
Trucco: Ben Nye
Musiche: Johan Brahms, Richard Wagner dirette: Alfred Newman
Produttore: Darryl F. Zanuck per la 20th Century Fox
Anno: 1951 Nazionalità: USA b/n 110 min.




Il dottor Noah Praetorius (Grant) è un medico, ma anche un bravo direttore d’orchestra e un uomo gentile, che suscita l’invidia di un suo collega, il professor Elwell (Cronyn). Il quale cercherà di screditarlo, poiché suppone qualcosa di losco nella stana amicizia tra Noah e il suo amico taciturno Shunderson (Currie) e la decisione, improvvisa, di sposare una ragazza madre Annabel Higging (Crain).

Una parabola ancora attuale sul problema dell’invidia e la necessità di interessarsi dei fatti degli altri e mai dei propri, tratto dal lavoro teatrale “Dr. Praetorius” di Curt Goetz, è uno dei film più personali di Mankiewicz, una denuncia, ma soprattutto una serie di temi cari, mai trattati tutti insieme nei suoi precedenti film, come l’arte, la medicina, l’ipocrisia, il denaro, la ricerca della verità a tutti costi attraverso anche l’abile uso del linguaggio, i complotti. Lo scontro tra il dottor Praetorius e il professor Elwell, può essere letto anche in chiave del periodo di caccia alle streghe e paragonarlo allo scontro tra Mankiewicz e Cecil B.De Mille all’interno dello Screen Directors Guild. Eccezionale l’interpretazione di Currie nella parte di Shunderson, un uomo silenzioso e misterioso legato al dottor Praetorius da una lunga storia, che racconterà solo alla fine del film, l’unico caso di amicizia virile in un film del regista. Uscì nelle sale il 29 agosto 1951.


























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