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I GIOVANI LEONI

(The Young Lions)




Regia: Edward Dmytyk
Cast: Marlon Brando ... Lt. Christian Diestl
Montgomery Clift ... Noah Ackerman
Dean Martin ... Michael Whiteacre
Hope Lange ... Hope Plowman
Barbara Rush ... Margaret Freemantle
May Britt ... Gretchen Hardenberg
Maximilian Schell ... Capt. Hardenberg
Dora Doll ... Simone
Lee Van Cleef ... 1st Sgt. Rickett
Liliane Montevecchi ... Françoise
Parley Baer ... Sgt. Brandt
Arthur Franz ... Lt. Green
Hal Baylor ... Pvt. Burnecker
Richard Gardner ... Pvt. Crowley
Herbert Rudley ... Capt. Colclough
Sceneggiatura: Edward Anhalt dal romanzo di Irwin Shaw
Fotografia: Joe MacDonald (CinemaScope)
Montaggio: Dorothy Spencer
Scenografia: Lyle Wheeler, Addison Meher
Costumi: Adele Balkan
Trucco: Ben Nye, Helen Turpin
Musiche: Hugo Friedhofer dirette: Lionel Newman
Produttore: Le Lichtman per la 20th Century Fox
Anno: 1958 Nazionalità: USA b/n 167 min.
3 Nomination: miglior fotografia in bianco e nero, colonna sonora, suono (Carl Faulkner- 20th Century-Fox Studio Sound Departement)




Durante la seconda guerra mondiale, Christian Diestl(Brando), un giovane tedesco, si arruola entusiasta nell’esercito nazista, entusiasta del Reich, ma si accorge poco per volta della follia criminale nazista; da parte americana, invece, un timido studente ebreo, Noah Ackerman (Clift), costretto ogni giorno a lottare contro i pesanti pregiudizi razziali e Michael Whiteacre (Martin),un ricco impresario teatrale che non è riuscito ad evitare il servizio di leva, si trovano coinvolti nel conflitto, ma finiranno col prendere coscienza della missione degli Stati Uniti. E i loro destini si incroceranno con tragica ironia.

Colossale melodramma bellico (allora esaltato come “Gerra e pace” del XX secolo), il personaggio di Diest venne reso più umano per volontà di Brando, che per altro si produsse in una delle sue interpretazioni più memorabili. Un affresco vigoroso ispirato ad una tragedia della storia del destino umano. Onesto, vigoroso, spettacolare e mai banale. Ottima anche l’interpretazione di Clift, nei panni di un ebreo, appena sposato e costretto ad arruolarsi e a rischiare la vita per una causa giusta. Dmytryk sa usare bene la fotografia in bianco e nero e il CinemaScope di MacDonald. Di grande effetto la sequenza della battaglia nel deserto. Uscì nelle sale il 2 aprile 1958 e costò 3 milioni di dollari.





























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