Regia: Otto Preminger

Cast: Robert Mitchum ... Matt Calder Marilyn Monroe ... Kay Weston Rory Calhoun ... Harry Weston Tommy Rettig ... Mark Calder Murvyn Vye ... Dave Colby Douglas Spencer ... Sam Benson

Sceneggiatura: Frank Fenton dalla storia di Louis Lantz
Fotografia: Joseph LaShelle (Technicolor, CinemaScope)
Montaggio: Louis Loeffler
Scenografia: Lyle Wheeler, Addison Hehr
Costumi: Travilla
Trucco: Ben Nye, Allan Snyder
Musiche: Cyril J. Mockridge dirette: Lionel Newman
Produttore: Stanley Rubin per la 20th Century Fox
Anno: 1954 Nazionalità: USA colore 91 min.

Matt Calder (Mitchum) vive con il figlio Mark (Retting) in una fattoria sul confine canadese. Un giorno l’uomo salva la bella Kay Weston (Monroe) e il suo amante Harry (Calhoun) alla deriva su una zattera. Harry, che è un giocatore d’azzardo, ruba un cavallo e un fucile e fugge verso la città.

Definito dalla stessa Monroe il peggiore film della carriera, è invece un buon western, con una Marilyn quintessenza oggetto del desiderio, soprattutto quando canta “One Silver Dollar”, con un corsetto rosso fiamma e calze nere a rete. Per confermare quanto detto dalla Monroe, Preminger dichiarò al termine del film: “Dirigere Marilyn è come dirigere Lassie. Ci vogliono quattordici ciak prima che abbai nel modo giusto”. Lo stesso regista trovò difficoltà non solo con l’attrice, ma anche con le prime esperienze del Technicolor e del CinemaScope, da lui mai usato in precedenza. Uscì nelle sale il 30 aprile 1954 e incasso solo negli Stati Uniti 3.800.000 dollari.

Trailer