Regia: Andrè de Toth

Cast: Gary Cooper ... Maj. Alex 'Lex' Kearney Phyllis Thaxter ... Erin Kearney David Brian ... Austin McCool, Raider Leader Paul Kelly ... Lt. Col John Hudson Lon Chaney Jr. ... Pete Elm, Leader of Non-military Raiders Philip Carey ... Capt. Edward Tennick James Millican ... Det. Matthew Quint Guinn 'Big Boy' Williams ... Sgt. Snow Alan Hale Jr. ... Mizzell Martin Milner ... Pvt. Olie Larsen Wilton Graff ... Col. George Sharpe

Sceneggiatura: Charles Marquis Warren, Frank Davis dalla storia di Sloan Nibley
Fotografia: Edwin DuPar (Warnercolor)
Montaggio: Robert L. Swanson
Scenografia: John Beckman
Trucco: Gordon Bau
Musiche: Max Steiner dirette: Murray Cutter
Produttore: Luois F. Edelman per la Warner Bros
Anno: 1952 Nazionalità: USA colore 92 min.

Durante la Guerra di Secessione, il maggiore Lex Kearney (Cooper) viene radiato dai ranghi per aver abbandonato senza combattere un convoglio di cavalli destinato alle truppe dell’Unione. Lex, nato in Virginia, si finge codardo e con un’infamante striscia gialla sulla schiena viene cacciato. Solo il comando supremo conosce i piani segreti di questa messa in scena, ma la moglie lo ripudia e il figlio scappa di casa.

Uno dei maggiori western per De Toth, che abilmente riesce a raccogliere tutti gli elementi tipici del genere sparsi in vari film. Con un intrigo fitto di trame, si mescola il tema del controspionaggio e del sacrificio per la propria nazione (Lex “abbandona” per la causa comune della guerra). Notevole la direzione degli attori, compreso Cooper, che De Toth tratta come tutti gli altri attori, non plastici, ma avidi del loro futuro. Il titolo originale si riferisce ai nuovi fucili automatici Springfield il cui carico abbandonato ai sudisti è all’origine della storia. Uscì nelle sale il 22 ottobre 1952.