Regia: William A.Welleman

Cast: James Cagney ... Tom Powers Jean Harlow ... Gwen Allen Edward Woods ... Matt Doyle Joan Blondell ... Mamie Donald Cook ... Mike Powers Leslie Fenton ... Nails Nathan Beryl Mercer ... Ma Powers Robert Emmett O'Connor ... Paddy Ryan Murray Kinnell ... Putty Nose

Sceneggiatura: Kubec Glasmon, John Bright, Harvey Thew da una storia di Bright
Fotografia: Dev Jannings
Montaggio: Edward M. Mcdermott
Scenografia: Max Parker
Costumi: Edward Stevenson
Trucco: Perc Westmore
Musiche: Vitaphone orchestra dirette: David Mendoza
Produttore: Darryl F. Zanuck per la Warner Bros
Anno: 1931 Nazionalità: USA b/n 96\84 min.
1 Nomination: miglior sceneggiatura

America, 1910. Agli albori del proibizionismo Tom Powers (Cagney), cresciuto nelle strade malfamate di New York, non sopporta la disciplina paterna. Quando il genitore muore, elude l’autorità del fratello maggiore e si dedica al contrabbando dell’alcol insieme con l’amico prediletto, Matt Doyle (Woods). Diventato gangster, di lì a poco nascerà in lui la violenza senza soste.

Insieme a “Piccolo Cesare” e a “Scarface” “Nemico pubblico” forma l’ideale trilogia del genere gangster ed è uno degli archetipi dei gangster movie, teso e vibrante, costruito con sequenze brevi e ellittiche, capaci di dare senso di una scelta di vita violenta e insieme romantica. Nonostante gli anni, il film stupisce ancora per la modernità della recitazione di Cagney, implacabile con gli amici, tenero con la mamma. La scena in cui schiaccia un pompelmo in faccia alla fidanzata che si lamenta (Clarke) è entrata nella storia del cinema, ma quella finale, in cui il suo corpo è ucciso e legato come una mummia , viene messo davanti alla porta di casa del fratello per cadere quando la apre è ancora sconvolgente. Girato in 26 giorni e con un costo di poco superiore ai $ 151 mila dollari. In originale durava 96 minuti ridotti a 86 dalle leggi del Codice Hays, a causa delle scene troppo violente. Uscì nelle sale il 23 aprile 1931.

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