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LA NINFA DEGLI ANTIPODI

(Million Dollar Mermaid)




Regia: Mervyn LeRoy
Cast: Esther Williams ... Annette Kellerman
Victor Mature ... James Sullivan
Walter Pidgeon ... Frederick Kellerman
David Brian ... Alfred Harper
Donna Corcoran ... Annette Kellerman at age 10
Jesse White ... Doc Cronnol
Maria Tallchief ... Pavlova
Howard Freeman ... Aldrich, Lecture Bureau
Charles Watts ... Policeman on Revere Beach
Wilton Graff ... Garvey the Producer
Sceneggiatura: Everett Freeman
Fotografia: George Folsey (Technicolor)
Montaggio: John McSweeney jr.
Scenografia: Cedric Gibbons, Jack Martin Smith
Costumi: Walter Plunkett, Helen Rose
Trucco: Sydney Guilaroff, William Tuttle
Musiche: Adolph Deutsch
Produttore: Arthur Hornblow jr per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1952 Nazionalità: USA colore 115 min.
1 Nomination: miglior fotografia a colori




La vita della nuotatrice australiana Annette Kellerman (Williams), dalla sua infanzia (Corcoran), quando aveva dieci anni, e non riusciva a camminare, fino all’incontro casuale con l’impresario James Sullivan (Mature) che vide in lei oltre l’amore anche il successo commerciale, che darà inizio alle sue magnifiche esibizioni acquatiche nelle piscine di tutto il mondo: dai baracconi all’Hippodrome di New York, che la consacrò stella di prim’ordine nella storia.

Una tipica biografia di classe targata Mgm, molto semplice, ma anche drammatica in certi momenti, in cui il regista LeRoy per la prima e forse unica volta riesce a far valorizzare con la storia il vero talento della Williams, qui al suo miglior film. Grazie ad una serie di combinazioni tra danze subacquee e intrecci sentimentali, il regista mette in scena alcuni momenti importanti della vera vita di Annette, come lo scandalo del costume da bagno, che costò all’australiana un processo nel 1907 e l’incontro con la celebre danzatrice Anna Pavlova (Tallchief), la quale indicherà alla giovane di unire oltre al nuoto anche la danza. Celebri alcuni numeri nella piscina realizzati dal talento Busby Berkley come il balletto della fontana e quello dei fiumi colorati, mentre l’esibizione con musica di Caikovskiy è realizzata da Audrene Brier. Belle anche le scenografie di Cedric Gibbons e di Jack M. Smith. Interessanti le parti di Mature, impresario geniale (quando s’inventa il personaggio di Rin-Tin-Tin), ma sfortunato in ogni sua impresa, ed anche Pidgeon, padre di Annette, che voleva fare della figlia una musicista. Uscì nelle sale il 4 dicembre 1952 e incassò solo negli Stati Uniti, 2.750.000 dollari.



























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