Portsmouth, Nordamerica, 1759. Il maggiore Rogers (Tracy) guida i suoi ranger in un’azione durissima, piena d’insidie umane e naturali, che ha come fine la distruzione di un villaggio di indiani alleati dei francesi. Compiuta la missione, parte alla ricerca del mitico passaggio a Nord-Ovest, che collega l’Atlantico e il Pacifico.

Splendida epopea western, spettacolare e avvincente e reazionaria storia di “un gruppo di veri uomini guidati da un vero capo”. Particolarmente brutale lo sterminio degli indiani considerati né più né meno che natura da piegare. Primo film in cui Vidor usa il colore, impiegato con una consapevolezza narrativa. Il film è stato girato nell’Idaho, vicino il lago Payette e le riprese sono durate 70 giorni. Alla fine del film si parla del mitico passaggio a NOrd-Ovest, oggetto della seconda parte del romanzo di Kenneth Roberts alla base della sceneggiatura, ma che, nonostante il titolo originale, non fu mai tradotta in film. Uscì nelle sale il 20 febbraio 1940 e costò il 2.677.762 dollari.