HOME
DOPPIAGGIO
CAMPAGNA
ANTI-RIDOPPIAGGIO
BIOGRAFIE
OSCAR
HOLLYWOOD
PICTURES
CARTOONS
























SAN FRANCISCO

(San Francisco)




Regia: W. S. Van Dyke II, D. W. Griffith
Cast: Clark Gable ... Blackie Norton
Jeanette MacDonald ... Mary Blake
Spencer Tracy ... Father Mullin
Jack Holt ... Jack Burley
Jessie Ralph ... Mrs. Burley
Ted Healy ... Mat
Shirley Ross ... Trixie
Margaret Irving ... Della Bailey
Harold Huber ... 'Babe'
Edgar Kennedy ... Sheriff
Al Shean ... Professor
William Ricciardi ... Signor Baldini
Kenneth Harlan ... 'Chick'
Roger Imhof ... 'Alaska'
Charles Judels ... Tony
Russell Simpson ... 'Red' Kelly
Bert Roach ... Freddie Duane
Warren Hymer ... Hazeltine
Sceneggiatura: Anita Loos, Erich von Stroheim da un racconto di Robert Hopkins
Fotografia: Oliver T. Marsh
Montaggio: Tom Held
Scenografia: Cedric Gibbons, A. Arnold Gillespie, Harry McAfee
Musiche: Edward Ward dirette: Herbert Stothart
Produttore: John Emerson, Bernard H. Hyman per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1936 Nazionalità: USA b/n 115 min.
1 Oscar: miglior suono (Douglas Shearer)
5 Nomination: miglior film, regia, assistente alla regia (Joseph Newman), attore (Tracy), sceneggiatura originale




1905, San Francisco. È capodanno e tutta la città festeggia il periodo di grande benessere di cui gode. Le vicende umane si intrecciano: tra i più premiati della sorte è l’imprenditore Blackie Norton (Gable), titolare del 'Cafè Paradise', uno dei locali di maggior successo della Costa dei Barbari. La cantante, Mary Blake (MacDonald), lascia il losco gestore Norton del locale in cui lavora e del quale è innamorata per intraprendere la carriera operistica, facendosi aiutare da Jack Burley (Holt) rivale in amore di Blakie: il terremoto porrà fine all’epoca d’oro della Costa dei Barbari e ristabilirà l’equilibrio sentimentale.

Melodramma con elementi avventuroso catastrofici, sceneggiato con grande spirito da Anita Loos e da von Stroheim, con un cast di prim’ordine (un grande Tracy nel ruolo secondario del prete consigliere), ottima la cura della ricostruzione dell’ambiente grazie allo scenografo Gibbons; Griffith dirige alcune scene del Cafè Paradise e i 20 minuti dell’incendio, sensazionali gli effetti speciali di Gillespie e non accreditato James Basevi (celebre la rievocazione realistica del terremoto). Un kolossal che allora ebbe un enorme successo e che oggi rappresenta un simbolo delle sontuose produzioni anni Trenta della Mgm. Numerose le canzoni che sono incluse nel film: “Happy new year”, ”San Francisco” di Bronislau Kaper, Walter Yurman, Gus Khan; ”NoonTime” di Ted Hearly; “Love me and the world is mine” di Ernest R. Ball, David Reed jr, ed altre ancora. Uscì nelle sale il 26 giugno del 1936 e costò 1.300.000 dollari, ma ne incassò solo negli Stati Uniti quasi 4 milioni di dollari.





Trailer concesso da



























Top Back