Regia: Howard Hawks

Cast: Paul Muni ... Antonio 'Tony' Camonte Ann Dvorak ... Francesca 'Cesca' Camonte Karen Morley ... Poppy Osgood Perkins ... John 'Johnny' Lovo C. Henry Gordon ... Insp. Ben Guarino George Raft ... Guino Rinaldo Vince Barnett ... Angelo Boris Karloff ... Gaffney Purnell Pratt ... Mr. Garston, publisher Tully Marshall ... Managing editor Inez Palange ... Mrs. Camonte Edwin Maxwell ... Chief of detectives

Sceneggiatura: Ben Hecht, Senton I. Miller dal romanzo di Armitage Trail Fotografia: Lee Garmes, L. Williams O’Connell Montaggio: Edward D. Curtis Scenografia: Harvey Olivier Musiche: Adolph Tandeler, Gus Arnheim per la Titanus Produttore: Howard Huges, Howard Hawks per la Warner Bros Anno: 1932 Nazionalità: USA b/n 90 minuti

Chicago: ascesa e caduta di Tony Camonte (Muni), boss della mafia, tradito dall’amore morboso per la sorella (Dvorak), che ha segretamente sposato il braccio destro (Raft).

Insieme a “Piccolo Cesare” e “Nemico pubblico” diede avvio al genere gangster, stabilendo canoni e stereotipi. Hawk chiese a Ben Hecht di scrivere la sceneggiatura specificando :”E’ la vera storia di Al Capone. Non vogliamo fare un film di gangster, ma descrivere la famiglia Capone come se si trattasse dei Borgia di Chicago”. Da qui deriva l’atmosfera satura di intrighi e di morte, il senso di fatalità incombente e il rapporto incestuoso tra il boss e la sorella, che non poté essere sviluppato come il regista voleva per problemi con la produzione. Tra le tante scene indimenticabili, spesso girate con un taglio espressionista, da ricordare almeno in apertura il lungo piano sequenza che porta all’uccisione del vecchio gangster e la conclusione dove Tony viene ucciso dalle raffiche della polizia, mentre l’insegna “Il mondo è vostro” illumina la notte. Furono girati altri due finali :l’arresto e l’impiccagione di Camonte, uscito negli USA, l’altro, inedito con la morte del mafioso su un mucchio di letame. Uscì nelle sale il 31 marzo 1932.

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