Regia: Anthony Mann

Cast: James Stewart ... Howard Kemp Janet Leigh ... Lina Patch Robert Ryan ... Ben Vandergroat Ralph Meeker ... Roy Anderson Millard Mitchell ... Jesse Tate

Sceneggiatura: Sam Rolfe, Harold Jack Bloom
Fotografia: William Hellor (Technicolor)
Montaggio: George White
Scenografia: Cedric Gibbons, Malcom Brown
Trucco: William Tuttle
Musiche: Bronislau Kaper
Produttore: William H. Wright per la Universal International
Anno: 1953 Nazionalità: USA colore 91 min.
1 Nomination: miglior sceneggiatura originale

Reduce dalla guerra civile, senza affettive proprietà, Howard Kemp (Stewart) s’improvvisa cacciatore di taglie. Catturato Ben Vandergroat (Ryan), assassino di uno sceriffo, affronta con lui un lungo viaggio verso il Kansas per riscuotere il compenso di 5.000 dollari. Ai due si uniscono la donna del bandito Lina (Leigh), il cercatore d’oro Jesse (Mitchell) e il disertore Roy (Meeker). Il fuorilegge Ben cercherà in tutti i modi di mettere i tre uomini l’uno contro l’altro, utilizzando anche la donna. E così la storia del viaggio per incassare la taglia diventa un gioco al massacro, nel quale i rapporti si capovolgono di continuo.

Terzo dei cinque film girati da Mann con Stewart è uno dei migliori: i luoghi canonici del western, indiani compresi, fanno solo da cornice ad uno studio psicologico sul tema dell’avidità umana. Grande senso del paesaggio, un duello all’ultimo sangue da antologia (e che da il titolo al film) e attori perfetti. Uscì nelle sale nel febbraio 1953.

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