Lady Windermere (McAvoy), moglie di Lord Windermere (Lyette) pensa che il marito abbia un amante, Mrs.Erlynne (Rich), donna di malaffare, che l'aiuta di nascosto economicamente. Nella realtà la donna è la madre di Lady Windermere. Presa da gelosia Lady Windermere cade nella mani del corteggiatore Lord Darlington (Colman), ma Mrs.Erlynne si sacrificherà per la verità.

Tratto dalla commedia di Oscar Wilde, è senza dubbio uno dei migliori film americani di Lubitsch in epoca muta, il quale riesce attraverso sguardi e sospetti senza verità a sviluppare una storia in una società fatta di ipocrisie e tradimenti, dove la realtà vive per conto suo, mentre tutto il resto, per assurdo, è la storia della vita. La modernità è anche nella riuscita degli attori le cui voci non si odono, ma i loro occhi e i volti parlano più di ogni cosa. Grandissime certe inquadrature come quella in cui lo schermo è vuoto e improvvisamente dalla parte inferiore spuntano tre teste che vogliono scrutare la peccaminosa Mrs.Erlynne. Uscì nelle sale il 26 dicembre 1925 e costò 320 mila dollari.